In merito al pignoramento dei beni immobili, un dramma che colpisce tanti italiani – anche famiglie, a volte con minori o anziani a carico, è stato trovato un accordo tra due enti apparentemente molto distanti.
Riporta questa notizia il lavoro quotidiano dell’Istituto Vendite Giudiziarie di Pisa, Livorno e Grosseto e della Caritas Diocesana.
Proprio così: da una parte una SRL che svolge un’attività di custodia giudiziaria sui beni immobili delle persone “esecutate” (vale a dire colpite dal pignoramento) e dall’altra l’organismo cui la Chiesa pisana ha dato la promozione ed il coordinamento della Carità e che, da mesi, sta accanto alle famiglie più colpite dalla grandissima crisi causata dal Covid-19.
I due enti hanno sottoscritto un protocollo d’intesa a sostegno delle persone “esecutate”, che han subito il pignoramento dei beni immobili, per alleviare le loro sofferenze.
Si tratta del primissimo accordo di tal genere e l’amministratore della IGV pisana si augura di poter estendere accordi del genere anche in altri istituti di vendita giudiziaria in Italia.
Parimenti, dall’altra parte, l’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto ed il direttore della Caritas, don Emanuele Morelli, si sono rallegrati di tale iniziativa per sostenere famiglie ed imprese in difficoltà a causa della pandemia.
Fonte: PisaToday