Secondo gli ultimi dati di Banca d’Italia sono in molti gli italiani a rischio pignoramento.
Ben 541.000 famiglie italiane che, da aprile a settembre, hanno sospeso le rate di prestiti personali e finalizzati fino a 12 mesi.
Queste sospensioni sono scadute il 30 di settembre ed oggi non ci sono più “reti di emergenza” a supporto di chi patisce questa situazione innescata dal Coronavirus.
Esistono quindi tantissime persone che, a causa dell’emergenza, non riescono a pagare le rate.
Le cifre sono eccezionali: parliamo di prestiti sospesi per 24 miliardi di euro.
In Italia la situazione debitoria è particolarmente grave, dato che quasi 21 milioni di italiani hanno un prestito in corso, sia per l’auto, la casa, un elettrodomestico o altro che può essere pignorato.
I consumatori che non riescono a rimborsare le rate corrono un doppio rischio: quello di essere segnalati nelle banche dati dei cattivi pagatori e di patire anche il pignoramento dei beni acquistati.
Vedremo se ci saranno delle società creditizie disposte a rinnovare la sospensione delle rate.
Fonte: QuiFinanza