Contrordine: con l’ultimo DPCM è stato stabilito un nuovo Stop al Pignoramento del Fisco.
Secondo una delle misure inserite nel decreto sulla riscossione saranno quindi interrotti gli invii dell’invio di nuove cartelle esattoriali fino alla fine dell’anno.
Mentre l’Agenzia della riscossione si preparava a riattivare dal 16 Ottobre 20202 – dopo la scadenza della moratoria lo scorso 15 ottobre – nel nuovo DPCM è stata inserita la proroga fino al 31 dicembre del periodo durante il quale si decade dalla rateizzazione ed analogo stop ad ogni pignoramento.
Il riacutizzarsi dell’epidemia legata al virus Covid-19 ha spinto il Governo italiano ad un ulteriore rinvio dei termini di pagamento così come lo stop per il pignoramento di stipendi e pensioni in corso.
Va fatto notare, poi, che, con lo stop al pignoramento del Fisco, chi presenta la richiesta di rateizzazione dei propri debiti fiscali entro il 31 dicembre potrà anchesì beneficiare di regole più flessibili sulla decadenza dalla rateazione.
Infatti, mentre oggi bastano cinque mancati pagamenti per vedersi negata la dilazione, nel nuovo Decreto Legge le rate non pagabili raddoppiano
e diventano dieci i mancati appuntamenti per perdere il beneficio del calendario dilazionato per i versamenti.
Attenzione, però: nello stesso modo il Fisco si prende un anno di tempo in più per notificare le cartelle sospese fin qui.
Fonti: Il Sole 24 Ore – Ansa