In che modo è possibile acquistare un bene pignorato senza rischi
È possibile acquistare un bene pignorato? La risposta è positiva ma… non senza qualche importante precisazione!
In particolare, l’acquisto di beni pignorati è possibile solamente se vi è rinuncia agli atti della procedura esecutiva da parte di tutti i creditori interessati. Per ottenere tale rinuncia, sarà necessario stipulare un accordo tra gli stessi e il debitore, finalizzato – presumibilmente – a far sì che il prezzo della vendita possa soddisfare le ragioni creditorie.
E se il valore di realizzo del bene pignorato in vendita non è sufficiente per compensare le ragioni dei creditori, poiché magari il controvalore di mercato del bene è inferiore al valore del credito? Anche in questo caso l’acquisto del bene pignorato è perseguibile, a patto però vi sia uno specifico accordo con il creditore, che preveda una soddisfazione integrale delle ragioni, nonostante il credito sia soddisfatto solo parzialmente (con saldo e stralcio del debito).
Chiarito ciò, ponendoci nei panni di colui che acquista un bene pignorato, è sicuramente meglio ottenere una consulenza di un esperto per evitare di incappare in potenziali rischi.
Sarà così possibile valutare la possibilità di andare incontro a una compravendita immobiliare dinanzi al Giudice dell’Esecuzione, che emetterà contestualmente l’ordinanza di cancellazione del pignoramento dinanzi alla rinuncia agli atti da parte di tutti i creditori interessati, oppure una compravendita sospensivamente condizionata all’estinzione della procedura nel caso in cui i creditori rinunciano alla procedura dinanzi al Cancelliere del Tribunale, per impossibilità di farlo in regime di contestualità all’atto davanti al Giudice dell’Esecuzione.
Generalmente, la scelta dell’una o dell’altra procedura dipenderà essenzialmente dalle abitudini e dalle prassi che vengono seguite dal Tribunale di competenza territoriale.
Ma quali rischi incorrono nell’ipotesi in cui si scelga di andare incontro a una compravendita condizionata sospensivamente?
Il pericolo è in questo caso legato al tempo che intercorre tra la rinuncia del creditore fatta dinanzi al Cancelliere del Tribunale, e quello dell’emissione dell’ordinanza del Giudice dell’Esecuzione. In questo frangente, infatti, è possibile che altri creditori possano intervenire per potersi opporre all’estinzione della procedura.
È comunque possibile arginare questo pericolo a carico di chi acquista un bene pignorato sospendendo gli effetti della compravendita sino all’effettiva estinzione della procedura esecutiva.