Pignoramento: nuovo stop fino al 31 gennaio

Il decreto legge n. 3 del 2021 si occupa, tra le altre misure dovute all’emergenza sanitaria, di pignoramento e prevede un nuovo stop fino al 31 gennaio.

Le disposizioni sono state aggiornate con il rinvio della sospensione dei pignoramenti dell’agente della riscossione su pensioni o stipendi.

Sospensioni del pignoramento

Il D.L. 3/2021 modifica i termini indicati nell’art. 152 del cosiddetto “Decreto Rilancio”.

Pertanto, Sino al 31 gennaio 2021 sono sospesi i pignoramenti presso terzi effettuati prima della data di entrata in vigore del decreto Rilancio che hanno come oggetto di pignoramento su:

• salario
• stipendio
• altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego, comprese quelle dovute a causa di:
  • licenziamento,
  • pensione, indennità che tengono luogo di pensione, o assegni di quiescenza.

Quindi sino al termine del mese tutte le somme già pignorate presso terzi devono essere rese disponibili al debitore esecutato.

E questo anche in presenza di assegnazione già disposta dal giudice dell’esecuzione.

Fonte: AltaLex