L’istanza di pignoramento è la richiesta che il creditore può avanzare nei confronti dell’ufficiale giudiziario, affinché costui rediga un atto iniziale di espropriazione verso il debitore.
Considerato che non tutti sanno in che modo si svolge questa parte preliminare del processo di pignoramento, può essere utile cercare di riepilogare il suo svolgimento, andando così a compiere la giusta chiarezza sul modo con cui il creditore può richiedere il pignoramento.
Per far ciò, riassumiamo ancora una volta che il pignoramento è un atto con cui il creditore – attraverso l’ufficiale giudiziario – cerca di soddisfare il proprio credito mediante l’espropriazione forzata su beni mobili, immobili e crediti.
Dunque, il pignoramento è un atto dell’ufficiale giudiziario, che ingiunge al debitore di non sottrarre i beni alla garanzia del credito.
A questo punto, al debitore non rimarrà altro che subire il pignoramento, oppure opporsi nei modi e nei tempi previsti e che abbiamo riepilogato in una specifica sezione del nostro sito, versare all’ufficiale giudiziario una somma pari al credito e alle spese, o ancora chiedere di sostituire i beni pignorati con una somma pari a capitale, interessi e spese (la c.d. conversione del pignoramento).
Ancor prima, può essere però utile cercare di capire come inizia il pignoramento.
In sintesi, il creditore può richiedere il pignoramento presentando un’apposita istanza all’ufficiale giudiziario in caso di pignoramento mobiliare, e mediante notifica al debitore e al terzo in caso di pignoramento presso terzi.
In tale ultimo caso, il creditore dovrà effettuare l’iscrizione a ruolo depositando nella cancelleria del tribunale il titolo, il precetto notificato, la dichiarazione di valore e la nota di iscrizione a ruolo corredata dalla marca da bollo e di marche per il contributo unificato.
Dunque, l’istanza di pignoramento viene formulata mediante una richiesta all’ufficiale giudiziario, che ha a sua volta “sede” presso il tribunale territorialmente competente, nella cancelleria delle esecuzioni mobiliari.
In linea di massima, chi vuole proporre l’istanza di pignoramento lo fa con il supporto di un avvocato che, pertanto, si occuperà dell’iter formale per la corretta proposta di tale atto.
Si possono comunque ottenere tutte le informazioni più utili e più dirette anche collegandosi al sito internet del tribunale territorialmente competente.
Ricordiamo in tal proposito che il pignoramento è efficace per 90 giorni, e che se entro questo termine non viene depositata un’istanza di vendita o di assegnazione, il procedimento diventa inefficace.
Per quanto attiene i costi del pignoramento, esistono dei costi fissi da versarsi a cura del creditore, rappresentati da diritti forfettizzati e una marca da bollo.