Pignoramento dei Beni Immobili

Il pignoramento dei beni immobili è una procedura che fornisce il via al processo di espropriazione forzata, e che è generalmente riservato ai crediti di maggiori dimensioni.

Ma quali sono i passaggi che disciplinano il pignoramento dei beni immobili?

Pignoramento dei Beni Immobili

Considerato che il pignoramento immobiliare è stato sottoposto a numerose riforme con il passare degli anni, può essere utile compiere una breve sintesi dei vari step che, non potranno che iniziare con l’atto di pignoramento.

Come abbiamo più volte discusso in queste pagine, l’atto di pignoramento deve essere notificato entro 90 giorni dalla notifica del precetto, e deve indicare tutti gli estremi idonei a identificare in modo univoco il bene che si vuole pignorare, da trascrivere nei registri immobiliari. L’atto notificato e la nota di trascrizione nei registri immobiliari saranno poi depositati dal creditore in tribunale nel termine di 15 giorni: è qui che inizia ufficialmente la procedura di esecuzione.

In particolar modo, la vendita o l’assegnazione del bene dovranno avvenire entro un termine massimo di 45 giorni dal suo pignoramento: superato questo termine, infatti, il pignoramento perde di efficacia, e la trascrizione è cancellata.

E in questo frangente che “fine” fa l’immobile?

La Legge prevede che i beni pignorati, nel corso dell’intera procedura esecutiva, siano custoditi da un soggetto che, nella maggior parte dei casi, è identificato proprio con il debitore.

È anche possibile che il debitore non se la “senta” di fare da custode ai beni, e possa dunque chiedere al Giudice  di nominare come custode un soggetto terzo.

In ogni caso, chiunque esso sia, il custode dovrà rendere il conto dell’amministrazione, e dovrà curare il mantenimento del bene in maniera tale che il suo valore non deperisca. Potrà anche concedere l’immobile in locazione, nel caso in cui sia espressamente autorizzato dal Giudice.

Sempre all’interno di tale procedura, il debitore viene generalmente autorizzato a continuare ad abitare nell’immobile. Tale autorizzazione può però essere pur sempre revocata dal Giudice.

E per quanto attiene il valore dell’immobile?

Stando al codice di procedura civile, il valore del bene immobile pignorato viene stabilito dal Giudice  tenendo conto del valore di mercato, sulla base degli elementi che sono stati forniti dalle parti e dall’esperto nominato, il quale determinerà il valore calcolando la superficie dell’immobile, e specificando poi all’individuazione della superficie commerciale e del valore per metro quadro, e quindi del valore complessivo, eventualmente corretto.