Pignoramento Auto

Il pignoramento auto è una delle diverse opportunità che la Legge riserva al creditore che desidera poter soddisfare il proprio credito, aggredendo il patrimonio di beni mobili registrati del debitore.

Ma come funziona il pignoramento della macchina?

Ci sono delle specifiche regole per il pignoramento del veicolo?

pignoramento auto

In realtà, non esistono delle procedure specifiche per il pignoramento dell’auto.

Tuttavia, essendo un bene mobile registrato, esistono pur sempre degli adempimenti specifici che è opportuno cercare di rammentare, con il nostro consueto ordine.

In particolare, dopo aver notificato il pignoramento, l’ufficiale giudiziario dovrà consegnare al creditore l’atto di pignoramento, permettendo la sua trascrizione nei pubblici registri.

30 giorni importanti

Entro 30 giorni dalla comunicazione, il creditore dovrà quindi depositare presso la cancelleria del tribunale competente la nota di iscrizione a ruolo, le copie conformi del titolo esecutivo, dell’atto di precetto, dell’atto di pignoramento e della nota di trascrizione.

Il suddetto termine è molto importante: se il creditore non provvede entro i 30 giorni, infatti, il pignoramento perde efficacia.

Non solo: dalla fine del 2014, per tutti i casi di perdita di efficacia del pignoramento per mancato deposito dei documenti presso il tribunale e trascrizione dell’atto di pignoramento, la Legge prevede che il creditore entro 5 giorni debba darne specifica comunicazione al debitore attraverso atto notificato.

In tali casi, il Pubblico Registro Automobilistico (PRA) richiede la dichiarazione di inefficacia del pignoramento, che il creditore deve eseguire sia in forma di scrittura privata autenticata dal notaio.

Creditore nuovo proprietario dell’auto pignorata

Infine, è possibile che il creditore diventi proprietario dell’auto pignorata al debitore.

Il codice di procedura civile ammette infatti che il creditore possa richiedere di diventare proprietario del veicolo pignorato, con una procedura di assegnazione diretta del bene.

In sintesi, invece che far mettere all’asta l’auto pignorata, il creditore ne domanda la proprietà al Giudice  del tribunale competente, depositando un’apposita istanza di assegnazione entro 45 giorni dal deposito da parte del creditore della nota di iscrizione a ruolo e delle copie conformi degli atti.

Il tribunale stabilirà poi se il valore dell’auto sia maggiore o uguale al credito vantato dal creditore, scegliendo se assegnarla o meno, o procedere con la vendita all’asta.

Nel caso in cui il valore dell’auto sia maggiore del credito, il creditore potrà diventare proprietario dell’auto solamente corrispondendo al debitore la differenza tra il valore di mercato del veicolo e il valore del credito soddisfatto.