pignoramento della pensione

pignoramento del conto corrente ricerca telematica
Pignoramento del conto corrente: la ricerca telematica
18 Aprile 2023
Sospensione dei pignoramenti con la Rottamazione Quater delle cartelle esattoriali
Sospensione dei pignoramenti con la Rottamazione Quater delle cartelle esattoriali
26 Aprile 2023
Pignoramento della pensione

Il pignoramento delle pensioni è un tema molto dibattuto in Italia, poiché molte persone anziane e in difficoltà economica dipendono dalle loro pensioni per vivere ed il pignoramento della pensione è un dato sempre molto dibattuto.

Pignoramento della pensioneDal 22 settembre 2022, è stato istituito un nuovo limite di impignorabilità delle pensioni in Italia. In base a tale modifica, le pensioni fino a 1.007 euro mensili non possono essere oggetto di pignoramento. Riguardo al pignoramento della pensione il limite di impignorabilità è stato aumentato dal precedente valore di una volta e mezza l’importo dell’assegno sociale, a quello attuale di due volte l’importo dell’assegno sociale, che corrisponde a 1.006,54 euro mensili, arrotondato a 1.007 euro mensili. L’Inps ha fornito le istruzioni relative alla riforma del D.L. Aiuti-bis del 2022, nel quale è stata modificata l’art. 545 del Codice di Procedura Civile. Tale modifica ha stabilito il nuovo limite di impignorabilità delle pensioni e ha anche introdotto un limite minimo di 1.000 euro.

La modifica al limite di impignorabilità delle pensioni ha effetto sui procedimenti esecutivi “pendenti”. Questi procedimenti comprendono quelli notificati per i quali non sia stata ancora notificata l’ordinanza di assegnazione all’Inps, che è l’atto conclusivo dell’esecuzione forzata. Pertanto, la data di notifica dell’atto di pignoramento non è rilevante, ma lo è la data dell’ordinanza di assegnazione. L’Inps ha precisato che se l’ordinanza di assegnazione è stata notificata prima del 22 settembre 2022, essa costituisce l’atto perfezionativo del pignoramento presso terzi, anche se il provvedimento giudiziario è rimasto in attesa di esecuzione a quella data.

L’Inps sta verificando gli importi accantonati in attuazione degli obblighi di custodia, come previsto dall’art. 546 del Codice di Procedura Civile, e sta ricalcolando gli importi delle trattenute cautelari nel caso in cui tali trattenute siano state effettuate senza il rispetto del nuovo limite di impignorabilità. In pratica, gli importi trattenuti fino al rateo di settembre 2022 rimarranno accantonati in attesa dell’ordinanza di assegnazione, mentre gli importi accantonati a partire dal rateo di ottobre 2022, in cui è stato introdotto il nuovo limite di impignorabilità, verranno rimodulati o azzerati, con il conseguente rimborso al pensionato debitore di quanto trattenuto in eccedenza.

In pratica la modifica al limite di impignorabilità delle pensioni in Italia significa che le pensioni fino a 1.007 euro mensili non possono essere pignorate. Tale modifica ha effetto sui procedimenti esecutivi pendenti e l’Inps sta verificando gli importi accantonati e ricalcolando le trattenute cautelari per assicurare il rispetto del nuovo limite di impignorabilità.

Fonte: Italia Oggi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *